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Arriva la telefonata della madre e appena salita partorisce Il soccorritore: «Che emozione! È stato un bellissimo evento» Ha colpito tutti i volontari del Sos, il servizio di pubblica emergenza, la recente nascita di una bambina su una delle loro ambulanze, la Fox 1.2. «Erano le 5,20 di mattina», racconta Marco Tamiazzo, muratore, che da 15 anni presta servizio al Sos, «e avevamo appena portato in ospedale un anziano con un'insufficienza respiratoria. C'arriva la telefonata di una signora che sentiva aumentare le contrazioni. L'abbiamo raggiunta e, mentre affidava una figlia alla vicina, abbiamo raccolto alcune cose che le servivano e l'abbiamo aiutata a salire sull'ambulanza.
Subito dopo c'ha detto che le si erano rotte le acque e quindi, assieme all'infermiere, abbiamo utilizzato il kit che portiamo sempre con noi. L'emozione di sentire il primo pianto di una bella bambina (3,4 kg) e di appoggiarla sul petto della madre è stata grandissima». Poi hanno avvisato il 118 che tutto procedeva bene e si sono diretti lentamente verso Peschiera. «Posso dire di averne viste tante come soccorritore», continua Tamiazzo, «ma mai una nascita in ambulanza e, rivivendo la vicenda, ho ancora la pel d'oca». Molti ora si augurano che il fatto sia bene augurante per il prosieguo dell'attività che ha visto quest'anno decine di volontari ai corsi di primo soccorso, oltre all'aggiungersi di una nuova ambulanza. «Vedere tante persone ai corsi», dichiara il vicepresidente, Thomas Zilio, «dà speranze per un ricambio che è fisiologico. C'è poi stata donata dall'Associazione Pró-vida una nuova ambulanza, fondamentale per la nostra operatività. Inoltre siamo entrati a far parte di Uni.ver.so (Unione Veronese Soccorso), rete dalle principali realtà associative della provincia veronese che svolgono attività di soccorso, trasporto sanitario e protezione civile». Alessandro Foroni
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